Sardoncini scottadito alla fanese
Sardoncini scottadito alla fanese
Belle le sagre di paese!!! ti danno la possibilità di non dimenticare le tradizioni. Sabato sono stata a Fano dove questa settimana c’e’ la famosa sagra del brodetto oltre al famoso piatto tra i vari stand puoi provare prodotti tipici e tutti i piatti della cucina marchigiana di pesce.
I miei occhi si sono posati su una cosa semplice ma gustosa e come diceva mia nonna le cose più semplici sono le più buone parlo dei sardoncini scottadito una ricetta tipica marchigiana.
I sardoncini non sono altro che alici un pesce azzurro ricco di omega 3 e con un prezzo veramente popolare quindi qualità prezzo veramente ottimo.
Se poi disponete di una “gradella” tradotto griglia e del “fucon” tradotto carbonella non vi resta che mettervi all’opera!!!! 🙂
Ingredienti per 4 persone:
1 kg sardoncini (alici)
1 ciuffo di prezzemolo
2/3 spicchi d’aglio
200 gr pane grattato
sale q.b.
pepe q.b.
olio extravergine d’oliva
limone
Preparazione:
- laviamo e puliamo il pesce sotto l’acqua corrente eliminando le interiora e la testa
- asciughiamo con la carta assorbente
- in una terrina prepariamo il pangrattato con olio il prezzemolo tritato e l’aglio tritato sale e pepe
- prepariamo il nostro “fucon” e poniamo le alici sulla “gradella”
- cuociano per 10 minuti girando la “gradella” su entrambi i lati
- serviamo ben calde “scottadito” con una bella spruzzata di limone
Come Fanese e goloso dei “scottadet” ( li mangio circa un paio di volte alla settimana), mi fa molto piacere che si parli di questa nostra specialità . Una volta era considerato un pesce da ” poveri” , non molto apprezzato come altre specie (per esempio le sogliole) :riscoperto in seguito, grazie alle sue caratteristiche nutrizionali ( contenuto di omega3 ) e al suo costo contenuto ,sta’ andando alla grande . Quando si mangiavano era consuetudine rovesciare la graticola con il pesce appena cotto( la famosa gradlata) nel mezzo della tavola sopra un foglio di carta oleata ( carta giala) , i commensali cosi potevano prendere direttamente i “sarduncin sa le man” il pesce con le mani e mangiarlo intero (senza scartare la spina) ,forse da qui la derivazione scottadito .
Sono felice Guido di averti fatto ricordare dei bei momenti passati!!!